IL TARTUFO
origini, curiosità e accostamenti
Il Tartufo è dai più considerato il re della tavola ed è uno dei cibi più amati dagli italiani. Si tratta di un alimento pregiato, raffinato e versatile. Tutte queste sue caratteristiche lo rendono assolutamente inconfondibile.
Pic: Polette
Il tartufo si presta sia come ingrediente principale nella preparazione di svariati piatti che come aggiunta ideale per dare un tocco in più ad antipasti, primi, secondi e così via.
Storia e curiosità
Il tartufo è conosciuto e apprezzato da tempi antichissimi: le prime testimonianze scritte risalgono al tempo dei Sumeri che utilizzavano il tubero insieme con ad altri vegetali quali orzo, ceci e lenticchie.
Per tutto il Medioevo, il tartufo rimase però cibo sconosciuto per poi affermarsi in modo esponenziale e diventare in breve tempo alimento tra i più pregiati durante il Rinascimento. Nello specifico, mentre il tartufo nero faceva la sua apparizione sulle tavole dei nobili francesi tra il XIV e il XV secolo, in Italia si stava diffondendo il tartufo bianco.
Il tartufo piemontese era visto dalle Corti europee dell’epoca come una vera e propria prelibatezza e la sua ricerca era considerata uno dei divertimenti della vita di palazzo.
Oggi il tartufo rappresenta un’eccellenza della tavola ed è amato in tutto il mondo. I veri intenditori sanno bene che ne esistono di due tipologie principali, il tartufo bianco e il tartufo nero, tuttavia all’interno delle stesse si distinguono tartufi di diversi tipi in base al periodo di raccolta e al loro valore di mercato.
Di fatto, il tartufo viene consumato in vari periodi dell’anno e a differenti specie corrispondono diversi periodi di raccolta. In particolare, il tartufo bianco di Alba, nelle Langhe piemontesi, viene raccolto a partire da fine settembre per poi arrivare sulle tavole nei due mesi successivi. Proprio in autunno, in Piemonte, ha luogo la Fiera internazionale del tartufo bianco durante la quale si può degustare questo pregiato prodotto nelle sue varie forme e consistenze.
Il tagliatartufi ILSA
Nel Monferrato e nelle Langhe il tartufo si utilizza crudo, tagliato a lamelle sottili e va così ad arricchire antipasti, primi o secondi piatti. Sono tantissime le ricette che lo vedono protagonista. Per questo ILSA ha creato il suo esclusivo tagliatartufi con lama regolabile dentata o liscia, per profumare insalate di funghi, tajarin, fondute, filetti ai ferri, scaloppine al burro, tagliate alle erbe e molto altro ancora!
Il tagliatartufi e affettatutto della ILSA è interamente realizzato in acciaio inox ed è caratterizzato da un design elegante ed ergonomico. Di fatto, la leggera curvatura permette una salda impugnatura e i piedini bloccano il tagliatartufi durante il suo utilizzo. Si rivela uno strumento perfetto anche per essere utilizzato per affettare funghi, cioccolato, verdure e formaggi.
I nostri consigli
Le grattugie ILSA
Tra gli articoli realizzati da ILSA ci sono una serie di utilissime grattugie atte a soddisfare ogni esigenza di utilizzo dei professionisti del settore. Potrete trovare grattugie universali con 4 facce in acciaio e ABS, disponibili in diverse misure, perfette per grattugiare formaggi o affettare verdure.
Oppure l’esclusiva linea Micro-Thech, sempre in acciaio inox, che comprende un’ampia gamma di grattugie con lame fini o extra fini, spesse o extra spesse, tutte micro affilate. Le grattugie Micro-Thech sono ideali per grattugiare buccia di limone, noce moscata e formaggi. Lo speciale metodo di lavorazione, ovvero la caratteristica microforatura, impedisce che le lame perdano l’affilatura e si intasino durante l’utilizzo. Le lame, affilatissime, affettano gli alimenti in modo uniforme esaltandone il gusto.
Non resta che iniziare a grattare l’amato tartufo sulle vostre portate!